Tessere la nonviolenza. Donne e pensiero di Gandhi nel mondo di oggi
Mercoledì 6 marzo p.v.
Dalle 15.00 alle 19.00
Largo Ascianghi 5 (zona Trastevere), Roma
Evento selezionato attraverso un avviso pubblico dalla Regione Lazio e organizzato dall’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha – con il supporto di LAZIOcrea
Partendo dal pensiero di Gandhi, di cui ricorre il 150° anniversario della nascita, l’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha propone, per ripensare il ruolo della donna oggi, nuove prospettive
che la vedano parte fattiva e indispensabile nella costruzione di una società di pace. Possono le donne e gli uomini di oggi divenire “tessitori” di nonviolenza?
Mahatma Gandhi affermò che: “La pace è frutto della nonviolenza. Non è nonviolenza il limitarsi ad amare chi ci ama. Nonviolenza è amare chi ci odia. So quant’è difficile seguire questa suprema legge dell’amore.
Ma non son forse tutte le cose buone e grandi difficili a realizzarsi?”
“Tessere la nonviolenza. Donne e pensiero di Gandhi nel mondo di oggi’, questa l’occasione di confronto e di dibattito, tra tradizione e modernità, sulle sfide dell’empowerment femminile che l’UII presenta a esponenti del mondo politico, religioso, accademico, artistico, della comunicazione e della difesa dei diritti di genere.
L’incontro riserverà anche un significativo spazio alle testimonianze di donne nate in India e ora residenti nella nostra realtà italiana multiculturale e multi religiosa, protagoniste di esperienze del tutto particolari. Si parlerà a tale proposito, anche inoltre di come l’Unione Induista stia lavorando all’interno delle proprie comunità, per emancipare la donna, a livello di salute, cultura, professionalità, e per sostenerla nel processo di integrazione nella comunità adottiva, pur nel rispetto della tradizione.
Interludi artistici a cura dell’attrice e regista Puja Devi, offriranno al pubblico poesie e brani attinti dal patrimonio letterario occidentale e orientale e dedicati alla donna e alla nonviolenza.
Seguirà la danza classica dell’India in stile Kuchipudi con Atmananda, danzatrice e coreografa della Tala Vidya Academy.